Fiera di Padova 2016 Una maratona sportiva dall’indiscusso successo.

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Fiera di Padova 2016

Una maratona sportiva dall’indiscusso successo

Tutti in fiera 2016, l’evento sottotitolato “la fiera delle passioni” ha regalato anche per questa 33esima edizione, grandi emozioni in ambito sportivo.

Un intero padiglione, il numero 15, è stato per tutti quattro i giorni in programma, teatro di grandi esibizioni sportive, manifestazioni, allenamento e spettacolo.

Grazie al costante impegno di ASI per la crescita dello sport, ed alla ormai consolidata ed efficiente collaborazione con Fight Training, nella persona del suo ideatore, Leonardo Pavan, i visitatori hanno potuto godere di diverse esperienze marziali ma non solo; dal Softair che ha attirato grandi e piccini, al Viet Tai Chi il programma è stato ricco ed accattivante. Senza dimenticare le attività di danza sportiva grazie alle preziose collaborazioni di “Padova Danza” e “Danza Musica e Spettacolo.”.

Il Softair, con uno spazio di oltre 900mq, ha realizzato con l’aiuto della Fitness & Dance Academy e FDA Team Softair un poligono di tiro con oltre 12 postazioni dando vita ad un attività ludica che ha coinvolto i padovani di tutte le età.

Grazie a questa kermesse,  ASI Veneto e ASI Regionale Settore Softair, rappresentato a livello regionale  dal Marco Zago, sono riusciti a realizzare la prima Junior Club Softair con partecipanti dai 10 ai 14 anni.

Il softair (definito in italiano anche come tiro tattico sportivo) è una attività ludico/ricreativa – sportiva basata su tecniche, tattiche e usi militari.Il termine deriva dalla lingua inglese, traducibile in Italiano come “aria soffice” o più letteralmente aria compressa, e i partecipanti sono chiamati “softgunners”, oppure con il termine italianizzato di “softeristi”, anche se quest’ultimo è poco utilizzato.

Per la pratica di tale attività vengono utilizzate delle riproduzioni di vere armi da fuoco da guerra, dette air soft gun (in acronimo ASG), e i partecipanti vestono un abbigliamento simile se non identico a quello in uso dalle varie forze armate dei paesi del mondo (mimetiche, polo, scarpe, ecc.).

 

Il settore Kick Boxing coordinato da Lorena Bortot e del M. Luca Favero, nonché dal coordinatore nazionale Paolo Gherardi, è stato il protagonista della giornata di sabato con un allenamento collegiale gestito dal pluricampione mondiale di Point Fighting cintura nera IV dan, tesserato ASI, Simone Bellina. Un contesto d’eccezione dato il grandissimo spazio attrezzato messo a disposizione degli atleti che hanno accolto con entusiasmo l’occasione partecipando in gran numero. Ottima la conclusione con la maratona di Self defence, che hai invece visto schierarsi maestri di Krav Maga, Systema, Free Dog e Jeet Kune Doo.

A riconfermare l’entusiasmo del sabato ci hanno pensato gli amanti del Karate che si sono riuniti domenica per una gara di Kata aperta a tutti. Coordinatore dell’evento dalla ormai nota e pluriennale esperienza il Maestro Roberto Zanini che ha saputo cogliere i vantaggi della location fieristica trasformando la competizione in un contesto dal grande interesse per il pubblico.

Ampio spazio dicevamo allo sport in tutte le sue forme grazie ai corpi di ballo accorsi il lunedì che hanno regalato momenti di divertimento e simpatiche coreografie, ma anche di discipline meno marziali e più rivolte al cittadino comune come il Krav Maga. Ospiti d’onore alcune scuole di Mestre e di Ferrara.

Bellissimo l’intervento del Maestro Lazzarin, responsabile regionale Veneto, con il suo Team di Ju Jitsu che ha portato questa meravigliosa disciplina sotto i riflettori della fiera.

Tra gli ospiti speciali, Marco Vigolo per l’MMA, il coordinatore nazionale del settore Kick Boxing Paolo Gherardi, la scuola padovana di Viet Vo Dao del Maestro Bao Lan, capitanata per l’occasione dal figlio e grande campione Long Marco Bao, ed il team WFC del Maestro Scorrano rappresentato per l’occasione dal Maestro Sergio Scalco.

Ancora una volta Andrea Albertin, Presidente Regionale ASI si è potuto avvalere di un team vincente e capace di collaboratori che stanno segnando anno dopo anno lo sviluppo dello sport anche in un evento complesso quale la Fiera, riconfermando lo scopo primo di ASI: la crescita della cultura sportiva a livello territoriale e nazionale