Contributi a fondo perduto 2023. Aperto l’accesso alla piattaforma

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🪙🪙🪙 Contributi a fondo perduto 2023. Aperto l’accesso alla piattaforma
da Andrea Albertin, Presidente ASI CRV. 19 giugno 2023
A partire dalle ore 12:00 del 19 giugno 2023, e per i successivi 30 giorni, sulla nuova piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento, le ASD e SSD che risultano iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche alla data del 24 marzo 2023 potranno fare richiesta di accesso ai contributi a fondo perduto per
• gestori di impianti sportivi (risorse a disposizione 58 milioni di euro);
• gestori di impianti natatori (risorse a disposizione 67 milioni di euro)
Per facilitare le domande e velocizzare i processi di pagamento le richieste dovranno essere presentate unicamente tramite la nuova piattaforma, raggiungibile all’indirizzo: https://avvisibandi.sport.governo.it/ .
Eventuali istanze presentate con altre modalità non saranno prese in considerazione.
Eventuali chiarimenti o informazioni potranno essere richiesti tramite i contatti indicati nelle pagine dedicate. Per saperne di più:
Impianti sportivi
Impianti natatori
Il budget a disposizione è pari a € 58.000.000,00.
Considerato che il Dipartimento ha attivato una piattaforma per una più celere ed efficiente gestione dei propri bandi e avvisi, le domande non dovranno essere trasmesse via pec, ma inserite nella piattaforma dipartimentale, raggiungibile al link ✔ https://avvisibandi.sport.governo.it/
Le istanze potranno essere presentate in piattaforma in base a quanto stabilito all’art. 4 del decreto di riparto del Ministro per lo Sport e i Giovani di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24 marzo 2023.
Per 📌informazioni o richieste di supporto di natura informatica è possibile scrivere a supporto.avvisibandi@coninet.it , mentre per richieste di carattere amministrativo è possibile scrivere a: contributoimpianti@governo.it .

I soggetti che possono accedere al contributo a fondo perduto sono le Associazioni e le Società Sportive che alla data di emanazione del presente decreto risultano iscritte nel Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche e che abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi.
Possono avere accesso al contributo i soggetti che soddisfino i seguenti presupposti oggettivi: a. gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione, di un impianto sportivo; b. avere un numero di tesserati, presso gli organismi affilianti alla data di pubblicazione del presente decreto, pari ad almeno 20 unità.